Il 16 maggio del 2004 il Museo del Balì apriva i suoi battenti per la prima volta. Lo faceva con l’intento di mettersi al servizio soprattutto delle scuole per coadiuvare l’insegnamento delle discipline STEM e promuovere le carriere scientifiche. Centinaia di migliaia di studenti sono passati da quelle porte nell’arco di questi anni e si sono portati a casa un’interessante esperienza didattica e formativa.
Sabato 18 maggio, a 20 anni di distanza dall’inaugurazione, il Balì vuole festeggiare il suo compleanno con chi permette che tutto questo si ripeta ogni anno a beneficio degli studenti, ovvero i loro insegnanti. Ecco quindi che i docenti di ogni ordine e grado sono invitati a partecipare al museo a una giornata all’insegna dello spazio. L‘astronomia è da sempre materia affascinante ed è legata a doppio filo non solo al museo, ma anche alla storia della Villa del Balì, fin da quando nel Cinquecento l’allora proprietario amava osservare le stelle da alcune torrette oggi scomparse.
Dunque, in occasione della Giornata Nazionale dei Musei e dell’International Astronomy Day, il Balì organizza alle ore 16:00 un’interessante conferenza di astronomia su uno degli argomenti di frontiera della ricerca spaziale: l’astrobiologia. L’intervento dal titolo “Esiste la Terra 2.0? A caccia del nostro pianeta gemello con telescopi spaziali e intelligenza artificiale” sarà tenuto dalla Prof.ssa Laura Inno, docente di Fisica e ricercatrice nell’ambito degli esopianeti, Sistema Solare e astrobiologia dell’Università di Napoli Parthenope.
Solo trent’anni fa non sapevamo che esistessero pianeti intorno ad altre stelle, oggi sappiamo che ne esistono oltre 5000…ma tra tutti questi, c’è un pianeta gemello del nostro, la Terra 2.0? E potrebbero ospitare la vita? E che tipo di vita? E come ci può aiutare in questa ricerca l’intelligenza artificiale? Durante la conferenza la Prof.ssa Inno proverà a rispondere a tutte queste domande dal punto di vista degli astronomi che si occupano della ricerca in questi campi, utilizzando telescopi spaziali, tecniche di osservazioni all’avanguardia e simulatori marziani.
A seguire l’osservatorio astronomico metterà a disposizione i propri telescopi per esplorare il Sole e i fenomeni legati alla sua attività, ormai prossima al suo massimo, come macchie e protuberanze solari.
E’ una giornata speciale in cui gli astronomi e i professionisti del settore hanno la possibilità di condividere la loro conoscenza e la loro passione per lo spazio con il pubblico. E, viceversa, è anche un’occasione per tutti gli interessati di soddisfare le proprie curiosità. Del resto, i misteri dello spazio e dell’astronomia hanno affascinato il mondo fin dagli albori dell’umanità. È quasi impossibile alzare lo sguardo al cielo notturno in una serata limpida e non lasciarsi prendere dal senso di meraviglia e stupore per quanto sia veramente grande l’universo rispetto a noi.
L’iniziativa si svolgerà durante l’apertura del museo al pubblico. L’ingresso al museo e alle attività dell’evento sono completamente gratuite per i docenti e le loro famiglie. Poiché l’evento si svolgerà nell’ambito del programma ESERO Italia, per partecipare sarà sufficiente compilare il modulo di registrazione raggiungibile dal pulsante qui sotto.
Fondazione “Villa del Balì”
Loc. San Martino snc
61036 Colli al Metauro (PU)
0721 892390
info@museodelbali.it